Da anni sono sempre maggiori le richieste di prestito che vengono effettuate per poter accedere a diversi beni o servizi di cui non potremmo usufruire senza la richiesta di un finanziamento. Il calcolo della rata di un prestito varia a seconda di diverse caratteristiche.
Sono molti i fattori che incidono sulla rata, ma come prima cosa possiamo vedere quello che è l’importo richiesto, la durata e gli interessi. A parità d’importo richiesto, pagheremo più interessi se dilazioniamo il finanziamento in un arco di tempo più lungo rispetto ad un periodo di tempo più breve. Ovviamente, il fattore durata incide su quella che è la rata: una somma restituita in poco tempo implica una rata più alta rispetto ad una somma restituita in un tempo più lungo.
Nel valutare qual è la richiesta di finanziamento più vantaggiosa, non dobbiamo basarci su quello che è l’importo della rata ma sull’ammontare dell’intero prestito.
Nel preventivo che viene fatto bisogna sempre valutare con attenzione il TAN il TAEG.
Il TAN (tasso annuo nominale) ha un tetto massimo che viene stabilito mensilmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed è un tasso fisso che varia a discrezione della banca.
Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è stabilito dalla banca concessionaria e comprende quelle che sono le spese istruttorie. Il TAEG è uno dei migliori indici di valutazioni tra due o più finanziamenti, purché questi siano soggetti alle stesse condizioni di durata, importo ed altri costi. Infatti, su un importo fisso, all’aumentare della durata del finanziamento il TAEG si riduce; come a parità di durata, se viene aumentata la somma richiesta il TAEG diminuisce. Tuttavia, dal TAEG, possono essere escluse alcuni importi come quelli legati alle spese assicurative. È bene, quindi, controllare attentamente il preventivo prima di accettarlo. Entrambi i tassi sono espressi in valori percentuali.
Le garanzie che vengono richieste dall’istituto di credito variano a seconda dello stesso istituto, sulla base di ogni singolo caso, che può variare da quello che è l’importo richiesto o dalla stessa anzianità lavorativa del richiedente. I prestiti non prevedono l’ipoteca diretta di un bene del richiedente, per questo motivo, in determinate circostanze, è richiesto il cosiddetto garante, ovvero una persona che si faccia carico del buon esito dell’operazione finanziaria. Se l’importo erogato non viene regolarmente onorato dal titolare del finanziamento, spetterà al garante coprire le restanti rate.
Il mercato di oggi offre una moltitudine di opportunità per accedere ad un prestito. Quando cerchiamo di prendere un finanziamento è bene calcolare diversi preventivi, non fermandosi mai al primo che ci sembra più conveniente. Attraverso i link presenti su questo sito, avete la possibilità di calcolare diversi preventivi fino a trovare quello più adatto alle vostre esigenze. Calcolando più preventivi, noterete la possibilità di ottenere diversi prestiti, in base alla modalità di restituzione che più preferite. Provate subito a valutare le diverse proposte di contratto negli spazi dedicati all’interno del presente sito, inserendo quelle che sono le modalità di restituzione che più preferite.