La cessione del quinto dello stipendio è una forma di finanziamento che offre numerosissimi vantaggi rispetto ad altre tipologie di prestiti personali: somme più alte, durata del prestito più lungo, anche fino a dieci anni, e tassi d’interessi tra più i bassi del mercato. Inoltre, è possibile ottenere la cessione del quinto anche nel caso in cui si siano riscontrati ritardi di pagamenti o, perfino, pignoramenti. Vediamo di seguito una breve guida a come ottenere tale tipo di prestiti online.
La peculiarità della cessione del quinto è che il rimborso della rata avviene con trattenuta sulla busta paga; tuttavia, vedremo più avanti che la Finanziaria del 2005 ha esteso la possibilità di accedere alla cessione del quinto anche senza busta paga.
Per chi può contare su un contratto di lavoro stabile e quindi su una busta paga sicura ogni mese – parliamo quindi dei lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato sia del settore privato ma, ancora meglio, del settore pubblico – la cessione del quinto è, senza dubbio la soluzione migliore. Abbiamo già illustrato i vantaggi in termini di convenienza economica, ma, per chi possiede una busta paga, la cessione del quinto rappresenta anche la via più garantita e più veloce per ottenere un prestito.
Gli istituti di credito, infatti, considerano la busta paga la fonte di maggiore garanzia per la restituzione del debito. Per tutti questi motivi, la cessione del quinto è la forma di finanziamento personale più richiesta dai privati. Non resta altro che andare a caccia del preventivo migliore online. I siti dei più importanti Istituti di Credito offrono la possibilità ai propri utenti di richiedere direttamente e senza impegno un preventivo.
I lavoratori con contratto a tempo indeterminato non sono, però, gli unici fortunati ad avere accesso alla cessione del quinto. Anche se i possessori di busta paga rimangono i prediletti dalle banche, come abbiamo anticipato, la legge Finanziaria del 2005, ha stabilito che possono accedere alla cessione del quinto tutti i lavoratori che possono dimostrare di avere un reddito sicuro e continuo. La legge, di fatto, estende la possibilità di cedere parte del proprio stipendio anche a chi non possiede una busta paga.
I primi a rientrare nella categoria sono i pensionati ai quali le banche non hanno difficoltà a concedere prestiti, in quanto considerano come garanzia il cedolino della pensione al pari della busta paga.
Non ci sono grossi problemi neanche per i lavoratori a tempo determinato e per i lavoratori atipici. L’unica condizione posta è che il contratto di finanziamento deve avere durata inferiore a quella del contratto di lavoro.
I lavoratori autonomi sono i più sfortunati. Attualmente, infatti, nonostante il lavoratore autonomo dimostri un’attività certa e continuativa, non riesce ad accedere a questa tipologia di prestito. Il motivo principale è la mancanza delle garanzie nel processo di rimborso del debito. Nella cessione del quinto al lavoratore dipendente, l’Istituto di Credito è in qualche modo tutelato dal fatto che il lavoratore non può interrompere arbitrariamente il piano di ammortamento operato dal datore di lavoro, cosa che invece può decidere di fare il lavoratore autonomo. Inoltre, nessuna assicurazione si assume il rischio di emettere una polizza, obbligatoria per legge, sulla perdita di lavoro.
La cessione del quinto è, dunque, un’ottima soluzione per ottenere subito un prestito non dovendosi preoccupare della gestione del debito. Prima di chiedere il finanziamento è bene però informarsi direttamente presso gli Istituti di Credito o Finanziarie. Il modo più veloce è online, dove oltre alla possibilità di chiedere preventivi e ricevere informazioni in base alle proprie esigenze, spesso è a disposizione, gratuitamente per gli utenti, un consulente finanziario. Un altro modo per avere accesso alle migliori condizioni online è quello di accedere ai link presenti su questo sito.